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martedì 15 novembre 2011

Considera la mela

James Jowers, circa 1960



Ieri ero in macchina, avevo fame e mi sono fermato da un bottegaio. Un bottegaio, hai letto bene, uno di quei negozietti d'alimentari pieni di poco di tutto. Ho preso una mela e ho preso dell'uva. Una mela che sapeva di mela e acini d'uva ricchi di quel sapore che ti aspetti di gustare quando addenti un acino d'uva: sapore d'uva, che altro? Sembra scontato, dovrebbe essere così, ma così non è. La frutta al supermercato ha qualcosa che è un accenno di sapore, così ogni prodotto, accenni di quel che ricordiamo essere stato il gusto originale. E' che ora ci siamo abituati. E' che ora la norma è l'accenno, la parvenza di quel che era in origine.
Considera quella mela e applica il concetto a tutta la gamma di prodotti che consumi, al cashmere al prezzo del jersey delle catene internazionali, ai mobili dai nomi impronunciabili coi quali ci riempiamo le macchine e poi le case, agli accessori in serie, alle scarpe in plastica cinese, alla replica della replica di locali che ti dovrebbero rassicurare perché ora è ovunque tutto uguale, tutto la stessa identica cosa. Sei a casa, tutto sembra dirti.
Il problema è che io ricordo com'era casa prima di tutto questo. Ricordo che entravo e il mio divano era diverso dal tuo che era diverso da quello di praticamente tutti gli altri che conosco, e stessa cosa la potevo dire se aprivo l'armadio. Dov'è finita la differenza, e dove la qualità?
Se ieri addentando quella mela mi fossi ritrovato la bocca piena di polpa insapore sarei potuto tornare dal bottegaio, che quella mela l'aveva selezionata probabilmente quella mattina, e lamentarmi. Come già sai non ce n'è stato bisogno: chi mette la faccia a garanzia delle proprie scelte, della propria selezione, difficilmente si troverà nella circostanza di doversi giustificare per la cattiva qualità dei propri prodotti.
Al contrario, è quella faccia, quell'essere in prima persona la migliore garanzia che abbiamo nel momento in cui acquistiamo qualcosa.
Nel Cuore della Città Vecchia è questo ciò che trovi: negozianti e piccoli imprenditori appassionati e felici di lasciarti in bocca quel sapore di mela.
Mela vera, esattamente come la ricordavi.


Antica Gioielleria del Regio
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Danzificio Petrecca
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